Candelora

Candelora

A Lavena Ponte Tresa è usanza benedire delle candele, simbolo di festa duratura e di speranza.

Antica cerimonia popolare, non per questo dimenticata, è quella della 'candelora'; il termine deriverebbe secondo alcune fonti dal tardo latino 'candelorum' per 'candelarum' (benedizione delle candele).

Il culto ricorda il rito di purificazione che la Vergine Maria seguì in seguito alla nascita di Gesù Cristo. E' tra l'altro riportato nel Levitico che ogni madre che avesse partorito un figlio maschio sarebbe stata ritenuta impura per sette giorni e non avrebbe dovuto in alcun modo partecipare a qualsiasi forma di culto. La festa venne istituita da Papa Gelasio I alla fine del V secolo dopo aver conseguito l'abolizione dei 'Lupercalia', ossia dell'antico rito di purificazione che chiudeva l'anno secondo il calendario allora in vigore.

L'ultimo mese dell'anno era Febbraio e non a caso il sostantivo 'Februarius' derivante da 'februa' significa proprio 'purificazione'. A Lavena Ponte Tresa è usanza benedire delle candele, simbolo di festa duratura e di speranza.

La Chiesa del Crocifisso è un edificio databile intorno agli anni '50; notevoli le opere di arte moderna accolte in questo luogo sacro, quali altorilievi in ceramica di Bianchini e una Sacra Cena di Moscardini.