Percorso Mariano
La nostra zona prealpina ha l'antico santuario di Santa Maria del Monte sopra Varese che può essere considerato uno dei primi istituti nel mondo cristiano.
Non esiste paese lombarda che non abbia tabernacoli, edicole, cappelle o dipinti murali votivi dedicati alla madre di Gesù Cristo.
Non dobbiamo dimenticare che il XVII secolo ha realizzato il primo e il maggiore monumento figurativo che esiste al mondo dedicato al Rosario (rivolto essenzialmente alla Madonna).
Lavena, come paese lombardo, non può che confermare la regola. Infatti il recente restauro di queste testimonianze artistiche ci hanno indotto a considerare con maggiore attenzione l'entità storica che esse rappresentano.
Particolare è l'ubicazione delle testimonianze che qui, a Lavena Ponte Tresa, assume il carattere di percorso devozionale Mariano.
Inoltre, le testimonianze di questo percorso partono dal 1637. Le zone prealpine di frontiera sentivano infatti una responsabilità particolare nel testimoniare ai protestanti che varcavano le Alpi, la territorialità cattolica di questa zona.
A Lavena, l'ubicazione della Chiesa della Madonna della Porta e di tutte le altre espressioni concretizzate in tabernacoli, edicole o semplici pitture murali, costituiscono il percorso Mariano.
Anche grazie a Lavena, la Lombardia può vantare il primato della vasta diffusione del culto Mariano.