Il Sentiero dell'Arte: Un Viaggio tra Paesaggi e Opere
Dal 2017, sculture e installazioni artistiche danno forma al Sentiero dell'Arte, percorso culturale che si snoda sul suggestivo lungolago del paese.
Il Sentiero dell’Arte di Lavena Ponte Tresa è un percorso pedonale che unisce natura e creatività, percorrendo il Lago di Lugano e i boschi circostanti.
Il Sentiero arricchisce il lungolago, unendo l'arte alla natura e creando un'atmosfera rilassata e serena sulle sponde del Lago Ceresio. Lungo il tragitto, opere d’arte contemporanea realizzate da artisti locali e internazionali dialogano armoniosamente con il paesaggio, trasformando la camminata in un'esperienza culturale a cielo aperto. Il sentiero valorizza il legame tra ambiente, identità del territorio e espressione artistica, offrendo un modo originale per scoprire Lavena Ponte Tresa sotto una luce diversa.
Il territorio di Lavena Ponte Tresa si articola in due nuclei distinti: Lavena, il borgo storico, e Ponte Tresa, sorto in tempi più recenti con l’espansione del frontalierato e lo sviluppo urbano. A collegarli è questa intensa passeggiata lungolago che, oltre a offrire splendide vedute sul Ceresio, si è trasformata negli anni in un vero e proprio percorso artistico a cielo aperto.
Lungo il tracciato si incontrano numerose installazioni d’arte contemporanea, frutto del concorso internazionale italo-svizzero “Il Ponte Magico”: ogni anno, l’opera vincitrice riceve un contributo per la realizzazione e viene poi posata lungo il percorso, arricchendo costantemente il paesaggio con nuovi linguaggi artistici.
A metà strada, la passeggiata si apre su una "wall of fame", una parete libera dedicata ai writers, che ogni anno ospita una giornata d’arte urbana in cui i graffiti vengono rinnovati dagli street artist del territorio. Tra i murales più noti, spicca una riproduzione spray del San Michele di Morazzone, firmata da Andrea Ravo Mattoni, street artist varesino di fama internazionale.
L'itinerario ad anello parte dalla Dogana di Ponte Tresa e segue un tratto della Via Francisca del Lucomagno, inizialmente costeggiando il Lungolago. Proseguendo, si entra nel centro di Lavena, per poi percorrere la Ciclopedonale Valganna Valmarchirolo fino a Cadegliano. Da qui, un sentiero immerso nel bosco porta fino alla periferia di Ponte Tresa, da dove si ritorna infine alla Dogana.
Il percorso attraversa la SS233 e un tratto della SP61, arrivando a Lavena Ponte Tresa, precisamente in Via Ungheria, dove si trova l’Art, l'antica rimessa del tram, oggi trasformata in un centro culturale che ospita mostre e convegni. Durante il periodo estivo, qui è anche situato l’Infopoint.
Superato il Lungolago, il percorso entra nel nucleo storico di Lavena, un pittoresco borgo italiano con stradine acciottolate e affacci sul lago. Da qui, si prosegue lungo la Ciclopedonale Valganna Valmarchirolo, una pista ciclabile e pedonale che attraversa la campagna, permettendo di esplorare l'area in totale tranquillità. Il tratto prosegue fino a Cadegliano, un piccolo paese immerso nel verde delle colline.
Da Cadegliano, un sentiero boschivo conduce verso la periferia di Ponte Tresa, attraversando una suggestiva area di natura incontaminata, dove il silenzio e la pace regnano sovrani. Il percorso si conclude tornando alla Dogana, dove i viaggiatori possono ammirare nuovamente la vista sul lago e riflettere sull'esperienza vissuta.
L'itinerario è adatto a escursionisti di livello medio, con un tempo di percorrenza di circa 3-4 ore, a seconda del passo. Il percorso è ben segnato, ma è consigliabile avere una mappa o utilizzare una guida locale.
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